Avviso: le spedizioni degli ordini sono sospese dal giorno 31 luglio 2024 al giorno 30 agosto 2024

2052

Scenari globali per i prossimi anni

1972: un gruppo di studiosi del MIT pubblica I Limiti dello sviluppo. Il libro, basato su simulazioni effettuate con i primi elaboratori elettronici, prefigura gli effetti della crescita della popolazione, dei consumi e dell’inquinamento su un pianeta fisicamente limitato. Dopo decenni di critiche feroci, ormai si ammette che le conclusioni di quello studio erano corrette.

2012: Jørgen Randers, uno dei coautori del rapporto, fa il punto su quanto è successo. Ci riesce servendosi di una quantità impressionante di dati (stavolta elaborati da supercomputer più potenti) e contributi di vari esperti, provando a delineare il futuro globale dei successivi decenni scrivendo 2052.

A oltre dieci anni dalla sua prima pubblicazione, questo libro si conferma una previsione accurata di quanto è accaduto fino a ora e di quanto ancora potrà accadere. Dall’andamento demografico ed economico al decorso del cambiamento climatico, dagli impatti sulla biodiversità e sulle risorse naturali agli sviluppi culturali, tecnologici e geopolitici. 

Il quadro delineato da Randers è chiaro, coerente e attendibile: vivremo sempre più nelle città, saremo più connessi e creativi, e dovremo trovare nuovi modi per gestire le tensioni dovute alle crescenti diseguaglianze. Probabilmente la popolazione non crescerà quanto previsto, con una riduzione degli impatti sulla biosfera, ma le rinnovabili non riusciranno a rimpiazzare i combustibili fossili in tempo per eliminare del tutto la possibilità di un riscaldamento climatico catastrofico.

Un’analisi che abbraccia più settori e che può aiutarci ad affrontare le turbolenze che nei prossimi decenni investiranno le nostre vite e quelle dei nostri figli e nipoti.


Scopri qui gli altri libri della collana CONNESSIONI

2052: è possibile un mondo sostenibile nell’Antropocene?

di Gianfranco Bologna


Prefazione


PARTE PRIMA

Lo sfondo


1. Preoccuparsi per il futuro

2. Le cinque grandi questioni


Visione 2.1 – I decenni bui: privilegio e polarizzazione

di Carlos Joly


Visione 2.2 – Tenere a freno i consumi asiatici

di Chandran Nair


Visione 2.3 – Arrancando verso la sostenibilità

di Paul Hohnen


Visione 2.4 – Guerra intergenerazionale per l’equità

di Karl Wagner


Visione 2.5 – Fenomeni meteorologici estremi nel 2052

di Robert W. Corell


PARTE SECONDA

La mia previsione globale


3. Su quale logica si basa la mia previsione

4. Popolazione e consumi nel 2052


Visione 4.1 – La fine della crescita antieconomica 

di Herman E. Daly


Visione 4.2 – Semaforo verde alla sostenibilità

di Thorvald Moe


5. Energia e anidride carbonica nel 2052


Visione 5.1 – La strada verso il fotovoltaico

di Terje Osmundsen


Visione 5.2 – La morte del nucleare

di Jonathon Porritt


Visione 5.3 – Acque artiche agitate

di Dag O. Hessen


Visione 5.4 – Il volo verso la città

di Thomas N. Gladwin


6. Cibo e impronta verso il 2052


Visione 6.1 – Petrolio costoso = cibo costoso

di Erling Moxnes


Visione 6.2 – I limiti delle proteine

di David Butcher


Visione 6.3 – La corsa a perdere per ultimi

di Mathis Wackernagel


Visione 6.4 – L’estrazione urbana dei metalli

di Chris Tuppen


Visione 6.5 – La natura soltanto nei parchi

di Stephan Harding


7. Il futuro non materiale al 2052


Visione 7.1 – La vita nelle megalopoli e l’esternalizzazione del pensiero

di Per Arild Garnåsjordet e Lars Hem


Visione 7.2 – La salute del singolo all’interno del sistema della sanità pubblica

di Harald Siem


Visione 7.3 – Il futuro della guerra e l’avanzata dei robot

di Ugo Bardi


Visione 7.4 – Le forze militari per la sostenibilità

di John Elkington


8. Lo Zeitgeist nel 2052


Visione 8.1 – La Scozia aderisce alla nuova Europa

di Catherine Cameron


Visione 8.2 – La fine della disuguaglianza nel Mediterraneo

di Thymio Papaynnis


Visione 8.3 – Urbanesimo negli slum in Africa

di Edgar Pieterse


Visione 8.4 – Valutare l’insieme

di Peter Willis


Visione 8.5 – La responsabilità e la sostenibilità aziendale (systemic CSR o CSR 2.0)

di Wayne Visser


Visione 8.6 – Stimolare l’intelligenza collettiv

di Elisabeth Laville


Visione 8.7 – Giovani, giochi on line e benessere collettivo

di Sarah Severn


PARTE TERZA

Analisi


9. Riflessioni sul futuro


Visione 9.1 – L’improvvisa corsa al solare

di Paul Gilding


Visione 9.2 – Finanziare il futuro

di Nick Robins


10. Il futuro di cinque regioni


Visione 10.1 – Un luminoso futuro solare

di William W. Behrens


Visione 10.2 – Cina: la nuova egemonia

di Rasmus Reinvang e Bjørn Brunstad


Visione 10.3 – Ricchi di biocarburanti

di Jens Ulltveit-Moe


11. Futuri a confronto 


Visione 11.1 – Il quinto cambiamento nell’evoluzione umana

di Dag Andersen


Visione 11.2 – La terza fioritura dell’Albero della vita

di Jonathan Loh


12. Cosa dovreste fare?

Conclusioni 


Uscita:
ISBN:9788866273950
Pagine:576
Formato:13,7X20,5
Stato:pubblicato

Prezzo: 25 €

Prezzo: 23.75 €

E-book disponibile su:
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile:

Jorgen Randers e il suo gruppo di collaboratori descrivono le forze che daranno forma al paesaggio globale nei prossimi decenni. Lo fanno con chiarezza e coraggio, e il loro lavoro si impone a tutti coloro che si impegnano per costruire una società degna dell’eredità della natura e del potenziale dell’umanità.

Amory B. Lovins


Una spiegazione lucida e non convenzionale dei più probabili trend macroeconomici dei prossimi anni.

Sir Nicholas Stern


È ormai tardi per sapere quanto sarebbe stato diverso, e di certo migliore, il mondo, se anni fa avessimo dato ascolto a Jorgen Randers. La questione è: stavolta riusciremo a farlo in tempo? Abbiamo ancora una chance, diamogli attenzione.

Alan Weisman


Leggete 2052: è il lavoro di uno studioso che ha ottime possibilità di avere ragione.

Paul R. Ehrlich


Questo libro riflessivo e stimolante sarà fonte di ispirazione e di sfida per tutti coloro che hanno veramente a cuore il nostro futuro comune.

Gro Harlem Brundtland


Un'analisi lucida, convincente e coraggiosa di un futuro non dettato dal destino, dall'economia o dai limiti della tecnologia, ma dalla più eclatante mancanza di leadership nella storia. Ma c'è ancora tempo per cambiare rotta... un tempo appena sufficiente, e nient'altro.

David W. Orr


Un libro straordinario e di grande importanza. La padronanza di Randers di così tanti ambiti è impressionante e gli consente di presentare con forza e chiarezza la sua "migliore ipotesi" di futuro. Un’analisi che offre un quadro stimolante rispetto al quale possiamo rivedere le nostre aspettative per la metà del secolo.

James Gustave Speth


Jørgen Randers

Jørgen Randers è professore emerito di Climate Strategy presso la BI Norwegian Business School. Esperto nel campo degli studi futuri, è una delle figure di riferimento a livello globale per l’analisi dell’intersezione tra economia, ambiente e benessere.

È stato vice-direttore generale del WWF, presidente di tre banche norvegesi, membro non esecutivo di numerosi...

Altri libri dello stesso autore

Potrebbe interessarti anche